Una mattinata diversa quella vissuta mercoledì 25 settembre per i ragazzi della prima squadra in visita a San Patrignano. Un incontro fortemente voluto dal Presidente Montanari.
La data, fissata da tempo, coincide con la settimana che porta alla quarta giornata del campionato che, fino ad ora, ha fatto registrare risultati al di sotto delle aspettative pur mostrando un continuo progresso nell'intesa tra i calciatori e nell'adattamento alle nuove idee di calcio di mister Cascione.
La comunità di San Patrignano non ha certamente bisogno di presentazioni e poter toccare con mano alcune delle insostituibili attività che in questo luogo vengono svolte è stato sinceramente costruttivo ed emozionante per tutti. La visita è iniziata intorno alle 10 del mattino con una breve introduzione e la presentazione dei responsabili che avrebbero poi accompagnato il gruppo squadra attraverso i vari luoghi della comunità.
I nostri atleti si sono così trovati ad ascoltare i racconti di giovani che condividevano la loro stessa passione per il calcio ma che, per scelte rivelatesi poi non opportune, sono caduti nel baratro della dipendenza, non solo dalla droga ma anche dal gioco e dall'alcol.
Quello che è emerso dalle varie testimonianze è come in alcuni momenti particolari della vita ci si possa chiudere al punto di perdere il senso di cosa sia realmente la normalità, di come non si riesca ad essere obiettivi con sé stessi.
San Patrignano: la forza dell'umiltà
La forza che questi ragazzi trovano, nel difficile percorso che San Patrigno propone loro, è quella di mettersi in gioco sul serio per ritrovarsi e riprendere in mano la propria vita. Attraverso il lavoro in cucina, in lavanderia, nella tessitura, nel laboratorio artistico, nelle vigne, nel canile, nell'allevamento del bestiame e nelle tante attività che SANPA offre.
I quasi 900 residenti della comunità non solo hanno l'opportunità di imparare un mestiere ma anche di riprendere consapevolezza del valore del tempo che avevano sprecato in attività devastanti non solo per loro stessi ma anche per chi gli orbitava intorno.
In questo luogo rilassante immerso nelle colline romagnole dove la vista spazia dal monte Titano al mare di Rimini, non si perde tempo ma si lavora a contatto con gli altri per un comune risultato pratico, un tessuto, una mungitura, un pasto da preparare ma anche per uno più importante e personale, Ritrovarsi.
San Patrignano: L'indipendenza è Stupefacente
Chi è qui acquisisce pian piano la consapevolezza di essere caduto ed in cambio trova la speranza e la forza per rialzarsi e ripartire facendo squadra con chi, come lui, si era perso accettando con umiltà quello che gli altri gli sbattono in faccia della sua vita, attraverso un sano dialogo con i compagni.
Un messaggio forte per i nostri ragazzi e per tutti coloro che avranno la possibilità di andare a conoscere una realtà che molte volte rifiutiamo perché troppo spesso quello che oggi riteniamo sia normale in verità non lo è affatto.
La mattinata si è quindi chiusa con un altro momento toccante, il pranzo comunitario insieme a tutti i ragazzi di SANPA ed i saluti finali per poi tornare tutti a lavorare: per i responsabili alle loro mansioni quotidiane, per San Marino al campo di Cattolica perché domenica c’è una partita da onorare.
Ringraziamo di cuore tutto lo staff di San Patrignano per la disponibilità con cui ci ha accompagnato in questa esperienza dove abbiamo potuto comprendere appieno il senso del motto posto all'ingresso: "L'INDIPENDENZA É STUPEFACENTE".
Forza San Marino Calcio. “Cadere non è un fallimento. Il fallimento è rimanere là dove si è caduti (SOCRATE)”.
CS